Oggi è stata un’ intensissima giornata di lavoro, quasi non ho nemmeno avuto il tempo per bere un caffè o scambiare due parole con i colleghi.
Nel tardo pomeriggio, poco prima di prepararmi per uscire, ho finalmente staccato gli occhi e la testa dal computer e, come un lampo, mi è balzato alla mente il mio fioretto d’avvento. “Caspita”, ho pensato, “oggi non ho fatto caso al mio momento felice…forse nemmeno c’è stato”.
E così, come chiamato, il mio momento felice è arrivato. Ho alzato lo sguardo verso Giulia, anche lei cotta dalla giornata, e poi verso Laura, Sabrina e Antonio, gli ultimi superstiti al presidio delle scrivanie. La concentrazione della giornata si è rotta in chiacchiere semplici tra colleghi, un po’ ironiche e un po’ di sfogo per il denso periodo che stiamo passando. E ancora una volta mi sono sentita a casa in questo posto, convinta che nonostante le mille ansie che quotidianamente mi assalgono sul lavoro non sono e non sarò mai da sola ad affrontare i problemi. Parere mio…questa, sul posto di lavoro, è una grande ricchezza.