Con oggi mancano quattro settimane esatte al Natale. Tempo di Avvento per chi, come me, crede.
Ogni anno in questo periodo mi impegno con qualche “fioretto” in attesa della Vigilia: mangiare meno dolci, arrabbiarmi di meno, affrontare le situazioni con più leggerezza. Ho buone ragioni di pensare che questa scelta sia sempre legata all’ atteggiamento – che mi contraddistingue – di sfida con me stessa e con i miei limiti.
Quest’anno ho deciso di cambiare perché non ho più voglia di mettermi ancora “in gara”.
Desidero qualcosa che mi aiuti a rallentare, a soffermarmi su quello che mi accade. Qualcosa che mi permetta di contare i giorni che passano senza lasciare che questi si perdano nella routine del quotidiano. Voglio qualcosa che mi conceda di viverli realmente, questi 28 giorni che mancano a Natale, perché possano essere una vera attesa e non un insieme confuso di attività.
E così ho deciso che mi sarei presa l’incarico di trovare almeno un avvenimento che ha permesso di rendere speciale ogni giorno vissuto.
SABATO 27 NOVEMBRE 2021
Oggi ho rivisto dopo parecchio tempo i miei amici, Andrea e Marta, e la nuova arrivata, la piccola Chiara.
E’ stato emozionante.
Tra tutti gli amici che abbiamo loro sono i primi che ci hanno regalato la gioia di diventare “zii” (per modo di dire si intende), ed è meraviglioso vedere quanto, nonostante il cambiamento radicale di vita, abbiamo ancora a disposizione del tempo da dedicare a me e al Simo e vogliano condividere con noi questa grande gioia.
Grazie Marta&Andrea, siete dei veri Amici. E Chiara è stupenda.