Cala il tramonto su questo 2021, un anno strano, ancora una volta.
Si dice che “ci si abitua a tutto” e un fondo di verità c’è.
In questi due anni ci siamo abituati a tante cose inizialmente incomprensibili: alla mascherina, alle restrizioni, a non poter più viaggiare come prima e nemmeno a relazionarci con le persone nello stesso modo di prima.
Quello a cui personalmente faccio fatica ad abituarmi è la velocità con cui il tempo scorre.
Questi ultimi due anni in particolare sembrano essere stati un treno lanciato ad alta velocità.
Ma ammetto che, già come per il 2020, anche il “life-tour 2021” è stata una grande avventura ed una grande scoperta, soprattutto di me stessa: io, che sono bravissima a sottovalutare le mie capacità, mi sono scoperta capace di tante piccole cose che neanche pensavo di poter essere in grado di fare. E ammetto di potermi ritenere soddisfatta.
Ebbene anche questo 31 dicembre non è un capolinea, semplicemente si cambia il binario, pronti per percorrere la nuova tratta prevista dal 2022.
Mettete nel bagaglio tutto ciò che è essenziale e lasciate indietro quello che appesantisce o vi rende tristi: cominciare un nuovo anno è voltare pagina, è una nuova alba dopo il tramonto.
E soprattutto, ricordatevi di lasciare del vuoto in valigia, perché possiate farvi sorprendere da quello che il nuovo anno ha in serbo per voi e riempire il vostro bagaglio di ricordi meravigliosi.
A tutti quelli che hanno affrontato al mio fianco il 2021, a Simo, a mamma, papà, Martina, Stefano, ai miei amici, zii, cognati, ai miei suoceri; a chi è sceso dal treno o vi è rimasto per una breve tratta, auguro, dal più profondo del cuore, un meraviglioso 2022.
